Regole Ufficiali Tornei di Poker Texas Hold’em

Regole ufficiali tornei poker alla texano in ItaliaRiportiamo qui di seguito il regolamento ufficiale della Federazione Italiana Gioco Poker (FIGP) in merito ai tornei di poker texas hold’em. Il regolamento ufficiale italiano ha recepito le raccomandazioni della Tournamet Director Association (TDA), ente di riferimento riconosciuto a livello internazionale.


Definizioni

Il torneo di Texas Hold’em o Poker alla Texana, si gioca con un mazzo di carte francesi escludendo i jolly: 52 carte. A seguito di iscrizione tutti i giocatori ricevono un importo di gettoni predeterminato (stack) che può essere incrementato attraverso il gioco e rimangono in gioco fino all’esaurimento degli stessi. Al fine di incoraggiare l’azione al tavolo, sono definite due puntate obbligatorie dette bui, che vengono incrementate in frazioni di tempo predeterminate dette livelli di gioco. Il torneo termina con l’assegnazione di tutti i premi previsti, determinati e resi noti a tutti i partecipanti. Vista l’origine anglosassone della specialità di gioco, la terminologia tecnica usata prevalentemente è in lingua Inglese.

Le carte

Hole Cards: letteralmente carte coperte, chiamate anche “pocket cards”, sono le carte che ha in mano il giocatore e che in combinazione con le cinque carte comuni realizzano la miglior mano.

Flop: Le prime tre carte comuni scoperte sul tavolo.

Turn: La quarta delle cinque carte comuni. Chiamata anche fourth street, o “quarta strada”

River: La quinta e ultima delle carte comuni, chiamata anche “fifth street”, o “quinta strada”

Community Cards, Board: Le carte scoperte al centro del tavolo, condivise da tutti i giocatori ancora nella mano e utilizzabili per realizzare la miglior mano possibile unitamente alle “hole cards”.

Kicker: La seconda carta che si ha in mano quando una sola delle due viene utilizzata per formare un punto con il board, viene comparato a quello dell’avversario in caso di un punto uguale. Il piatto viene assegnato a colui che ha il kicker più alto, a meno che i giocatori non abbiano la medesima mano da cinque carte.

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Le persone

Dealer: Il mazziere, è individuato tramite un segnaposto, in gergo bottone (button) che viene sempre utilizzato anche quando la distribuzione delle carte avviene tramite un impiegato.

Floorman: Il responsabile di sala, sovraintende il lavoro dei dealers. Le sue decisione sono insindacabili dai giocatori.

Tournament Director (TD): Il direttore del torneo, è responsabile si tutto quanto avviene nell’ambito della manifestazione, le sue decisioni sono insindacabili.

La posta in gioco:

Chips: definizione Inglese dei gettoni in italiano, delle fiches in francese.
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Ante: una piccola puntata obbligatoria fatta da tutti i giocatori che partecipano ad una mano prima che le carte siano distribuite. E’ normalmente prevista solo nei livelli avanzati del torneo.

All-in: in un gioco di tipo No Limit (senza limiti di puntata), significa puntare tutte le chips che si hanno sul tavolo. Quando si ha una puntata o un rilancio all-in significa che il giocatore gioca solamente con le chips che ha sul tavolo, qualora abbia puntato le ultime chips e vi siano altri giocatori, con più chips di lui che effettuano delle puntate, il giocatore può vincere solamente la parte di piatto che comprende la sua ultima puntata e le eventuali chiamate a tale puntata. I giocatori rimanenti giocano invece sia per il piatto, sia per il side pot (piatto laterale) che è costituito dalle puntate addizionali.

Blind (buio): il blind è una puntata obbligatoria messa nel piatto prima che la mano venga distribuita. Solitamente vi sono due blinds, uno small blind (piccolo buio) e un big blind (grande buio) doppio rispetto allo small blind, messi in gioco in sequenza, dai due giocatori alla sinistra del button.

Le azioni:

Bet (puntata): l’azione di puntare sulla propria mano.

Call (vedo): l’azione di pareggiare l’ultima puntata o l’ultimo rilancio senza rilanciare ulteriormente.

Check: astensione temporanea dal gioco; è il turno di agire e non vi sono state puntate precedenti. Il check passa l’azione al giocatore successivo senza effettuare alcuna puntata. Il check riserva il diritto a chiamare o a rilanciare sulle puntate future all’interno dello stesso round di puntate.

Fold (passo): gettare le proprie carte o uscire da una mano.

Muck: indica il gesto di gettare le proprie carte in un fold, oppure l’area in cui si raccolgono le carte scartate.

Raise (Rilancio): rilanciare dopo una puntata di uno o più avversari.

Showdown: la fine della mano, quando tutti i giocatori rimanenti girano le proprie hole cards per stabilire chi sia il vincitore. Nell’ipotesi che vi sia una puntata e nessuno chiami, non c’è lo showdown.

Punteggi in ordine di valore:

  1. Scala Reale (Royal flush): cinque carte in scala dal 10 all’Asso, dello stesso seme.
  2. Scala a colore (Straight flush): cinque carte in scala dello stesso seme.
  3. Poker (Four of a kind): quattro carte dello stesso valore.
  4. Full (Full house): tre carte dello stesso valore con due carte dello stesso valore.
  5. Colore (Flush): cinque carte dello stesso seme.
  6. Scala (Straight): cinque carte in scala.
  7. Tris (Three of a kind): tre carte dello stesso valore.
  8. Doppia Coppia (Two pair): quattro carte di due valori diversi
  9. Coppia (Pair): due carte dello stesso valore.
  10. Carta Alta (High card): valore della carta (carta più alta Asso, più bassa 2).

Descrizione del Gioco

1. Fasi del gioco

a. Composizione del tavolo: Nel Texas Hold’em il tavolo da gioco può essere composto da un minimo di 2 ad un massimo di 22 giocatori ma normalmente il tavolo pieno (full table) è composto da 10 giocatori;

b. Assegnazione dei posti: L’assegnazione del posto al tavolo avviene per sorteggio che può essere sia manuale che elettronico all’inizio del torneo o per decisione del direttore di gara in seguito a riequilibrio dei tavoli durante lo svolgimento dello stesso. Il giocatore ha l’obbligo di occupare il posto sorteggiato o indicato, nel più breve tempo possibile pena sanzioni disciplinari a discrezione del direttore di gara;

c. Sorteggio del bottone: La posizione al tavolo del bottone viene sorteggiata all’inizio del torneo e procede in senso orario ad ogni turno di gioco salvo eccezioni definite al successivo punto 2;

d. Shuffle-up and deal: Dopo il sorteggio dei posti e la sistemazione di tutti i giocatori, il direttore di gara dà inizio al torneo;

e. Distribuzione: Il dealer una, volta constatata la regolarità della mano (bottone dealer regolarmente posizionato, presenza delle due puntate obbligatorie, presenza dell’ante se richiesto), procede in senso orario alla distribuzione delle due hole cards, cominciando dal piccolo buio;

f. Primo turno di puntate: Terminata la distribuzione delle carte ha inizio il primo turno di puntate. Il dealer dà la parola a turno ai giocatori, partendo dal primo giocatore dopo il grande buio, i quali possono vedere la giocata ( call), rilanciare ( raise) o passare ( fold);

g. Termine dei turni di puntate: Tutti i turni di puntata terminano quando sia stato visto il rilancio più alto da ogni giocatore nella mano o quando rimanga un solo giocatore a non aver passato o quando tutti i giocatori abbiano ceduto la parola (Check) e tutti i giocatori aventi diritto abbiano compiuto la propria giocata;

h. Flop: Al termine del primo turno di puntata il dealer scarta la prima carta del mazzo e ne dispone tre scoperte (Flop) sul tavolo;

i. Secondo turno di puntate: Ha inizio il secondo turno di puntate a partire dal primo giocatore, rimasto in gioco, dopo il dealer;

j. Turn: Al termine del secondo turno di puntate il dealer scarta la prima carta del mazzo e ne scopre un’altra (Turn) sul tavolo;

k. Terzo turno di puntate: Ha inizio il terzo turno di puntate a partire dal primo giocatore, rimasto in gioco, dopo il dealer;

l. River: Al termine del terzo turno di puntate il dealer scarta la prima carta del mazzo e ne scopre una (River) sul tavolo;

m. Quarto turno di puntate: Ha inizio il quarto di puntate a partire dal primo giocatore, rimasto in gioco, dopo il dealer;

n. Showdown: Al termine del quarto turno di puntate, qualora sia rimasto in gioco più di un giocatore, il dealer ordina di scoprire le carte e procede al confronto dei punti assegnando la vittoria alla migliore combinazione di cinque carte tra le sette a disposizione di ogni giocatore (2 hole cards più 5 carde comuni sul board)

2. Movimento del bottone

Ogni giocatore al tavolo deve posizionare obbligatoriamente a turno,entrambi i bui, il movimento del bottone viene regolato di conseguenza.

3. Dead Button

Bottone in posizione “morta” (dead button): se durante lo svolgimento del gioco viene eliminato un giocatore in posizione di buio, nei turni successivo il bottone potrebbe rimanere fermo per permettere il regolare posizionamento dei bui.

a. Caso 1 : Viene eliminato il giocatore in Piccolo Buio.
Il bottone rimane fermo per un turno consentendo il regolare posizionamento del Piccolo Buio e Grande Buio, nel secondo turno il bottone riprende il movimento.

b. Caso 2: Viene eliminato il giocatore in Grande Buio.
Il bottone si muove al primo turno e il giocatore successivo punta solo il Grande Buio. Nel secondo turno il bottone rimane fermo e si hanno regolarmente entrambi i bui, al terzo turno il bottone riprende il movimento.

4. Opzione di rilancio

Un giocatore che posta i bui nel normale svolgimento del gioco ha l’opzione di rilancio al primo turno d’azione. Anche se i gettoni messi come grande buio sono considerati una puntata, questa opzione di rilancio è mantenuta se qualcuno va all-in di un ammontare inferiore al rilancio minimo.

5. Heads Up

In una partita testa a testa (heads-up) il piccolo buio viene posizionato da chi ha il bottone. Solamente per il primo giro di puntate sarà il primo ad agire, mentre sarà il secondo in tutti gli altri.

6. Posizione inattiva

Ad un nuovo giocatore subentrato al tavolo a seguito di bilanciamento, non possono essere distribuite le carte qualora si trovi tra il grande buio ed il bottone. Quindi un nuovo giocatore entrato al tavolo in tale posizione diventerà attivo quando sarà superato dal bottone.


Puntare e Rilanciare

7.

E’ nell’interesse del giocatore che punta o rilancia fare in modo che la sua azione risulti chiara, corretta e comprensibile.

8. Limit

a. Nel limit poker, per il piatto che coinvolge tre o più giocatori che non sono all-in, sono permessi al massimo una puntata e tre rilanci fissi prestabiliti (bet, raise, secondo raise, terzo raise).

b. Il rilancio illimitato è concesso quando fin dall’inizio del turno di puntata sono rimasti in gioco solo due giocatori (heads up finale).

c. Nel gioco limit, una puntata all-in inferiore alla metà di un rilancio completo non riapre le puntate per ogni giocatore che abbia già agito. Un giocatore che non ha ancora agito (o non ha avuto il rilancio riaperto per l’azione di un altro giocatore), fronteggiando una puntata all-in inferiore alla metà di un rilancio completo, può passare o chiamare. Una puntata all-in della metà del rilancio completo o superiore è considerata una puntata piena e un giocatore può passare, chiamare o effettuare un ulteriore rilancio.

9. No-limit

a. Il numero dei rilanci in tutti i giri è illimitato;

b. La puntata minima (minimum bet) è l’importo del grande buio, a meno che il giocatore non vada all-in. Se il grande buio non ha gettoni sufficienti per puntare l’importo richiesto, chiunque entri nel piatto è tenuto a mettere un ammontare pari al grande buio (a meno che non si vada all-in per una somma inferiore). La puntata minima rimane la stessa per tutti i giri di puntate. Se un giocatore va all-in per un importo che è inferiore alla puntata minima, un giocatore che vuole rilanciare deve puntare almeno il doppio minimo richiesto dal big blind; Esempio: se il grande buio è 100 e un giocatore va all-in dopo il flop per 20, un rilancio deve essere almeno di un totale di 200;

c. Il rilancio minimo (minimum raise): deve essere almeno dell’ammontare della maggior puntata o del rilancio precedenti nel round di puntate corrente. Se un giocatore rilancia del 50% o più della precedente puntata, ma meno del rilancio minimo, deve obbligatoriamente completare dino a raggiungere un rilancio pieno. In questo caso il rilancio sarà esattamente il minimo consentito.

Esempio 1 (preflop): bui 50-100, call 100, raise 300 (cioè un rilancio di 200), minimo rilancio consentito 500;
Esempio 2 (dopo il flop): bui 50-100, bet 300, raise 600 (cioè un rilancio di 300), minimo rilancio 900, minimo rilancio successivo 1200.

10. Pot-limit

Puntata massima (pot): Le regole del no-limit si applicano anche alle partite pot-limit, con l’unica eccezione costituita dalla puntata massima che non può eccedere il totale del piatto. L’importo massimo che un giocatore può rilanciare in caso di puntate precedenti, è la quantità del piatto dopo calcolato dopo la propria ipotetica chiamata.

Esempio: dopo il flop, se un piatto è 100 e un giocatore punta 50, il giocatore seguente può rilanciare fino a massimo 250 ( call 50, che aumenta il piatto a 200, + raise pot 200 = 250).

11. Parla il dealer

I dealer sono tenuti a verificare le informazioni annunciate dai giocatori e ad annunciare l’azione che contribuisce allo sviluppo del gioco. Non sono tenuti a comunicare gli importi di puntate, rilanci o all-in a meno che non venga loro richiesto da un giocatore o che non debbano verificare una dichiarazione verbale. Ai dealer non è permesso fornire nessuna ulteriore informazione come per esempio chi ha rilanciato preflop, ecc.

12. Affermazione verbale nel proprio turno

Un’affermazione verbale che denoti un’ azione è vincolante; se in un giro viene dichiarato verbalmente fold, call, bet, raise o check, il giocatore è tenuto a fare azione coerente all’annuncio.

13. Rilancio

Il rilancio può avvenire nei seguenti modi:
a. mettendo con un solo fluido movimento l’ammontare totale della puntata nel piatto;
b. dichiarando verbalmente il totale della puntata comprensiva del rilancio prima di posizionare i gettoni nel piatto
c. dichiarando verbalmente “raise” prima di posizionare l’esatto ammontare del call nel piatto con un primo movimento per poi aggiungere, con un solo secondo movimento, l’ammontare del rilancio.

14. Rilancio irregolare (string bet)

Non sono permessi rilanci in più movimenti (eccetto la fattispecie del punto precedente). Il dealer deve far rispettare questa regola senza che gli venga richiesto.

15. Rilancio senza annuncio verbale

Tutte le chiamate e puntate di un ammontare erroneamente più basso devono essere aumentate al giusto importo. Qualora un giocatore punti le proprie chips in
gioco senza dichiarare l’azione, il dealer ne verifica l’ammontare e:
a. Se corrisponde ad una corretta azione, annuncia l’azione stessa;
b. Se inferiore all’ultima puntata valida, annuncia un call e invita il giocatore ad aggiungere il corretto quantitativo di chips;
c. Se inferiore al 50% del minimum raise, annuncia un call e restituisce al giocatore le chips in eccesso;
d. Se superiore al 50% del minimum raise, annuncia un raise e invita il giocatore a completare la puntata con l’importo corretto.

16. Puntata con singola chip

Se un giocatore punta una singola chips che è più grande delle puntata minima ma non dichiara un rilancio, l’azione è considerata come chiamata (call); se dichiara solo
“raise” senza specificarne l’importo, viene considerato l’ammontare totale del gettone giocato.

17. Chips multiple

A meno che non venga dichiarato un rilancio, di fronte a una puntata con chips multiple dello stesso valore, l’azione viene considerata come un call se rimuovendo una delle chips rimane un importo inferiore a quello necessario per chiamare.
Esempio: con i blind a 200-400, il giocatore A rilancia fino a 1200 e il giocatore B mette nel piatto due chips da 1.000 senza dichiarare un rilancio, l’azione viene considerata un call. Se il giocatore B avesse messo nel piatto quattro chips da 500, sarebbe stato considerato un rilancio fino a 2.000.

18. All-in con chips nascoste

Se un giocatore effettua un all-in e uno o più gettoni nascosti vengono scoperti dopo che un altro giocatore ha effettuato un call, il Tournament Director determinerà se il gettone debba essere considerato parte della azione accettata oppure no (vedi regola 46 TDA). Se non viene considerato parte della azione, il giocatore in all’in non verrà pagato per l’importo di quel(i) gettone(i) nel caso in cui vinca il piatto. Se perde, non viene salvato da quel(i) gettone(i) e il Tounament Director può decidere di assegnare quel(i) gettone(i) al vincitore del piatto.

19. Rilancio che non riapre le puntate

Un rilancio all-in che non costituisca un minimum raise, non consente al giocatore che ha effettuato la prima puntata o ad altri giocatori che l’avevano vista (call) di rilanciare ancora, si possono solo adeguare al piatto (call).

20. Dimensioni del piatto

I giocatori hanno diritto a essere informati sulle dimensioni del piatto solo nei giochi Pot Limit. I dealer non conteranno l’importo presente nel piatto nei giochi Limit e No Limit. Se viene loro richiesto, i dealer possono spargere le chips presenti nel piatto in modo che il giocatore possa stimarne l’ammontare.

21. Puntare / Rilanciare “pot” (piatto) nel No Limit

Annunci verbali come “punto il piatto” o “rilancio per un importo del piatto” nei giochi No Limit non sono vincolanti. I dealer non sono tenuti a calcolare l’importo del piatto per verificare l’entità del rilancio. I dealer chiederanno al giocatore di annunciare una puntata o un rilancio validi.

22. Dichiarazioni verbali di puntata / Azione nel proprio turno / Undercall

I giocatori devono agire nel proprio turno. Dichiarazioni verbali di puntata effettuate nel proprio turno sono vincolanti. I gettoni messi nel piatto durante il proprio turno, rimangono nel piatto. Un undercall (puntata inferiore all’ammontare del call) è obbligatoriamente adeguato ad un call completo a fronte di una puntata di apertura con più giocatori al tavolo in qualunque round di puntata, o a fronte di qualunque puntata in heads-up. In tutte le altre situazioni si applica la discrezionalità del TD. Per l’applicazione di questa regola, nei giochi con i bui, il grande buio è considerata puntata di apertura nel primo round di puntate.
I giocatori dovrebbero aspettare che l’ammontare delle puntate sia chiaro prima di agire. Ad esempio: A dichiara “ raise” (ma non specifica alcun ammontare), B e C foldano le proprie carte velocemente. B e C dovrebbero attendere che A dichiari l’ammontare del suo raise prima di fare azione.
L’utilizzo di appositi bottoni per gli all-in può ridurre enormemente la frequenza degli undercalls. In ogni caso si applica la regola 80 riguardo alla discrezionalità del TD nel prendere le proprie decisioni.

23. Tempo di azione

Nel caso in cui un giocatore si soffermi in riflessione durante il proprio turno, trascorso un ragionevole intervallo, gli altri giocatori al tavolo possono chiedere il rispetto del tempo di azione; in questo caso il dealer chiama il floorman, il quale concede fino a ulteriori 50 secondi di tempo entro i quali il giocatore in turno deve effettuare la propria azione. Trascorsi il tempo stabilito dal floorman, egli scandisce ulteriori 10 secondi al termine dei quali, qualora il giocatore non avesse manifestato la propria decisione, la mano viene considerata passata (fold).

24. Azione fuori dal turno di gioco

L’azione fuori dal proprio turno è comportamento soggetto a penalità ed è vincolante se l’azione fino al giocatore che ha agito fuori turno non è cambiata. I check, call, o fold non cambiano l’azione. Se l’azione cambia, l’azione fuori turno non è più vincolante, e le eventuali puntate vengono restituite al giocatore che dispone nuovamente di tutte le opzioni, incluse: call, raise, fold. Un fold fuori turno è sempre vincolante.
Esempio: blind a 100-200. Il giocatore A viene saltato e il giocatore B effettua un rilancio fuori turno fino a 800. Se il giocatore A decide di chiamare 200, il giocatore B sarà costretto a puntare 800 come annunciato. Se il giocatore A folda, il giocatore B sarà costretto a puntare 800 come annunciato. Se il giocatore A rilancia fino a 400 o a un importo più alto, al giocatore B saranno restituite le sue 800 chips e gli sarà permesso di agire utilizzando tutte le opzioni disponibili (fold, call, raise).


Showdown

25. “Le carte parlano”

Il dealer effettua il confronto dei punti e decreta la mano vincente. Qualora le mani vincenti siano più di una il dealer divide il piatto in parti eguali fra i giocatori vincenti. I giocatori sono responsabili nel tenere le loro carte fino a quando non è stato dichiarato il vincitore o i vincitori. Sebbene dichiarazioni verbali riguardanti il contenuto di una mano non siano vincolanti, qualora un giocatore butti via le proprie carte senza scoprirle a seguito di dichiarazione verbale di un avversario, se queste carte non sono più individuabili, il giocatore può perdere la mano. A discrezione personale di sala alla direzione del torneo, un giocatore che deliberatamente dichiari una mano diversa da quella che realmente ha, può ricevere una penalità.

26. Il giocatore che ha compiuto l’ultima azione aggressiva nell’ultimo round di puntate deve mostrare per primo

Se durante l’ultimo round di puntate non c’è stata alcuna azione aggressiva, deve mostrare per primo quel giocatore che sarebbe stato il primo ad avere diritto di azione in un round di puntate (ovvero il primo giocatore alla sinistra del bottone nei giochi con flop, la migliore mano esposta nello stud, la peggiore mano esposta nel razz, etc.). Un giocatore può gettare le proprie carte coperte nel muck, ad eccezione della presenza di regole della Casa che specifichino diversamente.

27. Showdown all-in

Tutte le carte verranno mostrate senza alcun ritardo una volta che un giocatore è in all-in e tutti i turni di puntata dei rimanenti giocatori sono terminati. Se un giocatore accidentalmente folda/getta via le carte prima che queste vengano girate, lo staff del torneo si riserva il diritto di recuperare le carte nel caso siano facilmente identificabili. I giocatori che intenzionalmente gettano via le proprie carte in una situazione di all-in possono ricevere una penalità.

Azione con side pot: nel caso in cui più giocatori siano coinvolti in un side pot quando c’è un giocatore all-in nel piatto principale, tutti i giocatori del side pot che arrivano allo showdown sul river sono obbligati a mostrare le proprie carte, così come è obbligato il giocatore in all-in. Nessun giocatore può gettare via le carte allo showdown del side pot quando c’è un giocatore all-in nel piatto principale. Il dealer è tenuto a girare tutte le mani, comprese quelle eventualmente gettate via,
che saranno considerate attive e manterranno il diritto a vincere il piatto.

28. Mano vincente

Per potersi aggiudicare il piatto, un giocatore deve mostrare tutte le sue carte. Questo vale anche quando il suo punto è costituito dal board. Se nella mano rimane un solo giocatore con le carte, questo non è tenuto a mostrarle per incassare il piatto.
Esempio: il giocatore B punta sul river e il giocatore A chiama. Il giocatore B getta via le carte lasciando di fatto il giocatore A l’unico attivo nella mano. Il giocatore A potrà incassare il piatto senza dover mostrare la propria mano. Se esiste un sospetto fondato di collusion fra due o più persone, i giocatori possono richiedere l’intervento di un floorman che può, se lo ritiene opportuno, verificare le carte dei giocatori.

a. Mostrare una mano: si considera che una mano è stata mostrata quando tutte le carte sono state poste a faccia in su sul tavolo. Far vedere le carte velocemente, agitarle, ecc. non significa mostrare la mano. Le mani non saranno lette e non potranno vincere il piatto finché non saranno state correttamente mostrate.
b. Rifiuto a mostrare le carte: se un giocatore si rifiuta di mostrare tutte le proprie carte quando questo sia obbligato per regolamento, il dealer non può scoprirle ed è tenuto a chiamare un floorman. Il floorman obbligherà il giocatore a mostrare tutte le sue carte e potrà, se lo ritiene giusto, infliggergli una penalità per aver rallentato lo svolgimento del torneo. I giocatori presenti al tavolo non possono girare le carte degli altri giocatori. Se lo fanno, la mano sarà comunque considerata attiva, ma il giocatore che ha girato le carte non sue potrà ricevere una penalità per comportamento scorretto.

29. Mano perdente

Tutte le mani perdenti vengono eliminate dal dealer prima dell’assegnazione del piatto. Non è consentito al dealer eliminare una mano vincente indipendentemente dal comportamento di un giocatore. Se la mano esposta è la mano vincente, il dealer deve assegnare il piatto al giocatore vincente. Ogni giocator, che sia o meno nella mano, dovrebbe esprimersi qualora pensi che si sia commesso un errore nella lettura di un punto.

30. Side pot

Se c’è un side pot, il vincitore di quel piatto deve essere deciso prima che il piatto principale (main pot) venga assegnato. Se ci sono più side pots, essi vengono decisi ed assegnati partendo dall’ultimo parziale formatosi e così via fino ad arrivare al piatto principale.

31. Rabbit hunting

Il “rabbit hunting” non è consentito. Con questa espressione, si intende la pratica di mostrare le carte che “sarebbero uscite sul board” se la mano non fosse terminata.

32. Mani contese

Il diritto di contestare l’andamento di una mano termina quando incomincia la mano successiva. La nuova mano ha inizio con il primo riffle shuffle. Qualora fosse utilizzato un mescolatore automatico, la mano inizierebbe alla pressione del bottone verde.

33. Diritto di accesso alle informazioni

I giocatori hanno il diritto di avere uguale accesso all’informazione sul contenuto della mano di un altro giocatore. Dopo la distribuzione, se le carte di un giocatore vengono mostrate ad un altro giocatore, ogni giocatore a quel tavolo ha diritto di vedere le carte. Durante lo svolgimento della mano, le carte mostrate ad un giocatore attivo, devono essere immediatamente mostrate a tutti gli altri giocatori. Se il giocatore che ha visto quelle carte non è coinvolto nella distribuzione o non può usare quelle informazioni nella mano, l’informazione deve essere tenuta segreta fino a che le puntate non sia finite, così da non influenzare il normale risultato della distribuzione.


Mani Inattive (Dead Hands)

34. Dead hand

Una mano è dichiarata inattiva e quindi eliminata dalla mano in corso se un giocatore:
a. Passa o annuncia che passerà alla prima puntata o rilancio;
b. Getta via le carte lontano dalla propria area di gioco;
c. Quando affrontando una puntata, anche se l’avversario è all-in, allontana le carte dal tavolo;
d. Va fuori dal limite di tempo concesso per ountare o rilanciare.

35. Muck

Gettando le carte lontano dalla propria area di gioco, la mano dovrebbe essere dichiarata inattiva. Tuttavia la direzione, a sua discrezione, può recuperare la carte qualora chiaramente identificabili e dichiarare la mano attiva se così facendo ritenesse di agire nel miglior interesse del gioco (ad esempio quando una mano è stata passata per una scorretta informazione data al giocatore).

36. Carte cedute

Le carte cedute ad un altro giocatore costituiscono sempre un mano inattiva, sia che esse siano coperte che scoperte.

37. Carte scoperte

Un giocatore che mostri le proprie carte mentre l’azione è ancora in corso, può incorrere in penalità, ma la sua mano sarà ritenuta ancora attiva. La penalità inizierà al termine della mano in corso.


Distribuzione Irregolare (Misdeal)

38. Misdeal

I casi di misdeal includono (non esaustivamente) le seguenti fattispecie:
a. Se la prima o la seconda hole card distribuita viene scoperta;
b. Due o più carte durante la stessa mano vengono distribuite scoperte;
c. Le carte vengono distribuita nella posizione sbagliata;
d. Carte distribuite in una posizione che non partecipa alla mano;
e. Carte non distribuite ad una posizione che deve partecipare alla mano;
f. 2 o più carte attaccate (appiccicate) durante la distribuzione iniziale;

Il dealer ritirerà le carte, rimescolerà e ritaglierà il mazzo. In caso di misdeal, la nuova mano sarà l’esatto replay della mano precedente: il bottone non si muove, non vengono fatti accomodare nuovi giocatori, i limiti rimangono invariati. Le carte vengono distribuite ai giocatori in penalità o che non erano al loro posto al momento della distribuzione originale, e la loro mano viene foldata al termine della nuova distribuzione. La mano con misdeal e la nuova mano corretta, contano come una sola mano al fine del conteggio delle penalità assegnate, non due.
Se un misdeal viene rilevato in qualsiasi momento successivo ad azione sostanziale, la mano proseguirà regolarmente perché il misdeal è stato rilevato troppo tardi.

39. Azione sostanziale

Si verifica quando si effettuano:
A) due azioni qualunque nel turno, delle quali almeno una comporti lo spostamento di gettoni nel piatto (ovvero qualunque combinazione di due azioni eccetto 2 check o 2 fold);
OPPURE B) qualunque combinazione di 3 azioni nel turno (check, bet, raise o fold).

40. Una carta scoperta

Se una sola delle hole cards viene scoperta a causa di un errore del dealer, la distribuzione continua normalmente. La carta esposta non può essere mantenuta, dopo aver completato distribuzione, il dealer sostituirà la carta con la prima del mazzo e la carta scoperta verrà utilizzata come prima carta bruciata.

41. Una carta in più

Se il dealer distribuisce erroneamente al primo giocatore una carta supplementare, dopo che tutti i giocatori hanno ricevuto la loro mano iniziale (starting hand), la carta sarà rimessa nel mazzo e usata come carta da bruciare (burned card). Se il dealer distribuisce erroneamente più di una carta in eccesso la mano viene dichiarata non valida “misdeal” .

42. Flop con 4 carte

Se il Flop Contiene 4 Carte (invece di 3), sia che siano state girate sia che siano ancora coperte, queste verranno rimescolate tra loro coperte, dal dealer. Verrà chiamato un floorman a sovraintendere e lo stesso floorman sceglierà una delle 4 carte coperte che verrà utilizzata come prossima carta bruciata mentre le 3 rimanenti verranno girate e usate come flop. Se il flop contiene più di 4 carte, deve essere rimischiato con la rimanenza del mazzo. Si procederà poi all’estrazione di un nuovo flop.

43. Flop non corretto

Se prima di distribuire il flop, il dealer non ha bruciato una carta, o ha bruciato due carte, si rivolge al floorman il quale, qualora non siano state già scoperte le carte del flop, si accerta se sia possibile risolvere l’errore usando la corretta carta bruciata e il corretto flop altrimenti, il mazzo deve essere rimescolato.

44. Ridistribuzione

Se il flop deve essere ridistribuito per qualunque motivo, il mazzo viene mescolato ma le carte bruciate rimangono sul tavolo. Dopo aver mescolato, il dealer taglia il mazzo e scopre il flop senza bruciare la carta.

45. Errore al turn o al river

Un errore di distribuzione nella quarta carta nel board è rettificato in modo da non influenzare l’identità delle carte comuni che sarebbero state usate senza l’errore. Il dealer brucia e distribuisce piazzando la quinta carta al posto della quarta. Dopo il giro di puntate, il dealer rimescola il mazzo, compresa la carta precedentemente esclusa, escludendo le carte bruciate e gli scarti. Il dealer quindi taglia il mazzo e dispone l’ultima carta senza bruciarne alcuna. Se la quinta carta viene irregolarmente scoperta, il mazzo viene rimescolato e ridistribuito nello stesso modo. Queste operazioni devono essere effettuate sotto la supervisione di un floorman.


Irregolarità del Mazzo di Carte

46. Carta estranea

Se una carta con il retro di diverso colore appare in una mano, tutta la distribuzione verrà annullata e tutti i gettoni nel piatto saranno restituiti ai rispettivi giocatori.

47. Carte uguali

Se vengono trovate due carte o più carte dello stesso valore e seme, tutta la mano non è valida, e tutti i gettoni nel piatto vengono distribuiti ai giocatori che li hanno puntati.

48. Carta scoperta nel mazzo

Una carta scoperta nel mazzo non sarà considerata e verrà rimpiazzata dalla carta successiva nel mazzo, eccetto quando la carta deve essere distribuita ad un giocatore. In questo caso, la carta che era scoperta nel mazzo verrà distribuita e sarà rimpiazzata dopo che tutte le altre carte sono state distribuite per quel giro (analogamente a quanto previsto per errore di distribuzione del delaer).

49. Carta mancante

Una o più carte mancanti dal mazzo invalidano il risultato di una mano e i gettoni puntati vengono ridistribuiti ai giocatori.

50. Tenuta irregolare del mazzo

Se il mazzo diventa irregolare perchè il dealer crede che la distribuzione della carte sia terminata e lo depone, la distribuzione deve essere tuttavia terminata e il mazzo deve essere ricostituito nel modo più giusto possibile.


Procedure Generali

51. Identificazione

Tutti i giocatori sono tenuti ad avere un documento d’identità con foto valido per sedersi al proprio posto all’inizio del torneo e a ogni successiva ripresa in tutti gli eventi. Qualsiasi giocatore che utilizzi una forma d’identificazione fraudolenta sarà penalizzato e la penalità potrà comportare la squalifica dall’evento.

52. Chiusura del tavolo

I giocatori che si spostano da un tavolo chiuso per andare a completare altri tavoli in gioco assumono automaticamente i diritti e i doveri della nuova posizione che è stata assegnata. Possono entrare al tavolo infatti di grande buio, di piccolo buio, o di bottone. L’unico caso in cui non giocheranno la mano è quando verranno posizionati tra piccolo buio e il bottone.

53. Bilanciamento dei tavoli

Per bilanciare i tavoli, il giocatore che sarà di grande buio nella mano successiva a quella in corso, viene spostato nella peggiore posizione possibile, includendo la possibilità che sia posizionato come grande buio da solo, quando possibile, malgrado questa circostanza determini che quella posizione sia di grande buio due volte. La peggiore posizione possibile non è mai di piccolo buio.
Il tavolo dal quale un giocatore viene spostato sarà specificao da una procedura predeterminata.
Negli eventi a tavoli pieni (10 giocatori), il gioco verrà fermato sui tavoli con 3 o più giocatori in meno rispetto ai tavoli con più giocatori. Negli eventi di diverso formato (ad es. 6-handed o turbo), il gioco verrà fermato a discrezione del tournament director. La mancata sospensione del gioco non è causa di misdeal e i TD possono decidere di non fermare il gioco a loro discrezione. A mano a mano che l’evento procede, qualora sia gestibile e appropriato per il tipo di gioco, i tavoli possono essere bilanciati (a discrezione del TD) in maniera più precisa.

54. Numero di giocatori al Tavolo Finale

Il tavolo finale avrà un numero di giocatori pari a quello di un tavolo pieno, più un giocatore (ad es. eventi con tavoli da 9 avranno 10 giocatori al tavolo finale, eventi 6-handed ne avranno 7, etc.). Il tavolo finale non può avere più di 10 giocatori. Questa regola non si applica agli eventi heads-up.

55. Nuova mano e nuovi limiti

Quando il tempo di un livello è concluso e un nuovo livello inizia, i nuovi bui vengono annunciati da un membro dello staff del torneo. Se il cambio livello viene annunciato mentre una mano è in corso, il nuovo livello inizierà con la nuova mano. Una mano ha inizio quando il dealer effettua la prima mescolata (riffle). Nel caso in cui venga utilizzato un mescolatore automatico, la nuova mano comincia alla pressione del bottone verde.

56. Abbandono del torneo

Un giocatore che abbandona il torneo, in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione, per un periodo di tempo prolungato (più livelli), potrebbe perdere qualsiasi diritto sul costo d’iscrizione. Le sue chips saranno utilizzate per coprire blind e ante ogni volta che sarà il suo turno. Qualora il giocatore arrivasse a premi prima che tutte le sue chips si siano esaurite, avrà pieno diritto al premio corrispondente alla posizione in cui si è classificato.

57. Cambio del mazzo

Il cambio del mazzo avviene su richiesta esclusiva del dealer oppure al cambio del livello, o con altra modalità prevista dalle “regole della casa”. I giocatori non possono richiedere il cambio del mazzo di carte.

58. Color-up e chip race

Quando arriva il momento del color-up i gettoni di valore nominale più basso verranno cambiati con gettoni di più alta denominazione. Ogni giocatore può vincere al massimo un solo gettone durante il chip race. Il chip race comincia sempre dalla posizione 1. Un giocatore non può essere eliminato dal torneo durante il chip race. Al giocatore che perde i suoi ultimi gettoni durante il chip race verrà dato automaticamente un gettone della più bassa denominazione ancora in gioco. I giocatori possono assistere al chip race.

59. Gioco alla fine della giornata

Nei tornei che durano più di una giornata, al fine di prevenire rallentamenti deliberati dell’azione, sarà seguita la seguente procedura: fra quindici e cinque minuti prima della fine dell’ultimo livello di gioco, il direttore del torneo fermerà il timer dei livelli. Un giocatore pescherà una carta da un mazzo composto da 5 carte il cui valore è compreso fra tre e sette, e quello sarà il numero di mani che verranno giocate. Il direttore del torneo annuncerà a tutti i partecipanti il numero di mani rimanenti e su tutti i tavoli si giocherà questo numero di mani prima che la giornata di gioco si concluda.

60. Gioco “hand for hand”

Quando il torneo entra nella fase in cui i giocatori stanno per arrivare a premi (bolla), il torneo passerà alla modalità hand for hand, durante la quale si deve giocare lo stesso numero di mani su ogni tavolo. Quando il direttore del torneo annuncia l’inizio della modalità hand for hand, tutti i tavoli termineranno la mano in corso e si fermeranno. L’inizio di ogni nuova mano verrà dato dal floorman; ogni dealer distribuirà una e una sola altra mano, al termine della quale l’azione si fermerà nuovamente. Questa modalità continua fino a quando tutti i giocatori rimasti sono arrivati a premio.

a. All-in chiamati: durante la fase di gioco hand for hand. Quando un dealer ha un all-in chiamato al suo tavolo, ferma l’azione, chiedendo ai giocatori coinvolti nell’all-in di non girare le proprie carte. Il tavolo con i giocatori in all-in rimane in attesa fino a quando tutti gli altri tavoli rimasti nel torneo non hanno completato la mano in corso. A questo punto, lo staff del torneo si avvicina al tavolo con l’all-in e ordina di andare avanti con la mano. Qualora ci siano più tavoli con una situazione di all-in chiamato, saranno messi tutti in pausa e riprenderanno uno alla volta, fino a quando non avranno tutti portato a termine la mano in corso.

b. Se due o più giocatori vengono eliminati durante la stessa mano a tavoli differenti, entrambi i giocatori si classificano nella stessa posizione.

c. Se due o più giocatori vengono eliminati durante la stessa mano allo stesso tavolo, il giocatore che partiva con il maggior numero di chips si piazzerà nella posizione più alta.


Codice di Comportamento

61. Ambiente di gara

La direzione ha l’obbligo di mantenere un’ambiente piacevole per tutti i partecipanti alle gare, ma non è responsabile per il comportamento di nessun giocatore. I contravventori al codice di comportamento possono essere esclusi dalle sale da gioco.

62. Azione ammessa

Il poker è un gioco di attenzione, continua osservazione. E’ responsabilità del giocatore che effettua un call la determinazione del corretto ammontare della puntata cui fa fronte prima di chiamare, indipendentemente da ciò che viene dichiarato dal dealer o da altri giocatori. Se il giocatore che desidera effettuare un call chiede il conteggio della puntata da chiamare, ma riceve un’informazione non corretta da parte del dealer o del giocatore, e di conseguenza mette quell’ammontare nel piatto, il giocatore che effettua il call è obbligato ad accettare l’azione corretta ed è soggetto alla puntata corretta o all’ammontare dell’all-in.

63. Obbligo di segnalazione

Qualsiasi giocatore, dealer, oppure responsabile di sala che vede un importo scorretto di gettoni messi nel piatto o un errore nell’assegnazione di un piatto è incoraggiato a dichiarare le proprie osservazioni.

64. Terminologia ufficiale

I termini ufficiali utilizzati nei tornei sono semplici, inequivocabili, dichiarazioni tradizionali, radicate nel tempo, come: bet, raise, call, fold, check, all-in, pot (solamente nei giochi pot-limit), e complete. Terminologie locali possono essere integrate nella terminologia standard. Terminologie non standard rappresentano un rischio, poiché ne possono risultare decisioni non conformi alle intenzioni del giocatore che le utilizza. E’ responsabilità del giocatore fare in modo che le proprie intenzioni siano chiare.

65. Protezione delle carte

È dovere del giocatore proteggere le proprie carte. Le carte possono essere protette con le mani, con un gettone, o con altri oggetti posti sopra di esse. Se si omette di proteggere le proprie carte, non si avrà modo di rimediare se esse verranno mischiate o incidentalmente ritirate dal dealer. Il giocatore avrà diritto alla restituzione della puntata o del rilancio se non è intervenuta qualsiasi azione da un giocatore successivo. Comunque le carte stesse dovranno sempre essere lasciate sul tavolo e ben visibili agli altri giocatori.

66. Nessuna dichiarazione

I giocatori sono tenuti a proteggere gli altri giocatori nel torneo in ogni momento. Per questo i giocatori, che siano o no nella mano in corso, non devono:
a) Dichiarare il contenuto di una mano (attiva o foldata).
b) Dare consigli o criticare il gioco in ogni momento.
c) Fare supposizioni riguardanti una mano che non è stata mostrata.
La regola one-player-to-one-hand sarà vivamente incoraggiata. Tra l’altro, questa regola proibisce di mostrare la propria mano e/o di discutere la strategia di gioco con altri giocatori, spettatori o “consiglieri”

67. Dichiarazioni condizionali

Dichiarazioni condizionali riguardanti azioni future, rappresentano azioni non-standard e sono fortemente scoraggiate; possono essere considerate vincolanti e/o soggette a penalità a discrezione del TD. Esempio: frasi come “se…allora” tipo “se tu punti, io rilancio”.

68. Visibilità chips di maggior valore

I giocatori devono essere messi in grado di stimare con ragionevole precisione l’ammontare dei gettoni degli avversari; perciò i gettoni vanno ordinati in stecche contabili. Il TDA raccomanda che siano ordinati, come standard, in stecche da 20 o
multipli. I giocatori devono tenere i gettoni di più alta denominazione visibili e identificabili in ogni momento. I TD controlleranno il numero e le denominazioni di gettoni in gioco e possono effettuare dei color up a loro discrezione. I color up non programmati vanno comunque annunciati. I giocatori con una mano attiva devono tenere le loro carte in bella vista in ogni momento.

69. Evitare i bui

I giocatori che intenzionalmente saltano i bui quando si spostano da un tavolo che si rompe, incorreranno in penalità.

70. Trasporto delle chips

I giocatori non devono tenere o trasportare gettoni in alcun modo che li renda non visibili. Qualora dovesse verificarsi questo comportamento, i gettoni in questione saranno ritirati (sequestrati) e il giocatore potrebbe essere squalificato. I gettoni ritirati saranno tolti dal gioco.

71. Al tavolo con azione in corso

Un giocatore con una mano attiva deve restare al tavolo se rimangono dei turni di puntata da portare a termine. Lasciare il tavolo è incompatibile con il dovere di ogni giocatore di proteggere le proprie carte e di seguire l’azione di gioco, ed è un
comportamento soggetto a penalità

72. Al proprio posto

Il giocatore deve essere al proprio posto quando la prima carta viene distribuita, in caso contrario la sua mano verrà considerata persa. Il giocatore che non fosse stato al proprio posto alla distribuzione delle carte, non può guardare le carte assegnategli, e la sua mano viene immediatamente foldata al termine della distribuzione. I suoi bui e ante vengono messi nel piatto. Un giocatore deve essere al proprio posto per poter chiamare tempo. “Al proprio posto” significa nelle immediate vicinanze della propria sedia.

73. Mostrare e gettare le carte

I giocatori che mostrano le carte a un avversario che ha già foldato e poi foldano la propria possono ricevere una penalità. Quando ciò si verifica, il dealer è tenuto a tenere da parte le carte mostrate e a farle vedere a tutto il tavolo una volta terminata la mano in corso. I giocatori ripetono questa infrazione saranno penalizzati.

74. Collusion

Il poker è un gioco individuale. Chi gioca in soft play (giocare in maniera poco aggressiva, quando questo comportamento non comporti alcun vantaggio, con alcuni giocatori) incorrerà in penalità che possono andare dalla confisca di gettoni alla squalifica. Il chip dumping (trasferimento di gettoni dal proprio stack a quello di un altro giocatore) e altre forme di collusion, verranno penalizzate con la squalifica.

75. Violazioni del codice di comportamento

Ripetute violazioni del codice di comportamento comporteranno l’assegnazione di una penalità da parte dello staff del torneo.
Non è consentito:
a. Toccare le carte o le chips di un avversario senza motivo;
b. Rallentare il gioco;
c. Agire ripetutamente quando non è il proprio turno;
d. Lanciare le chips nel piatto;
e. Puntare mettendo intenzionalmente le chips fuori dalla portata del dealer;
f. Celebrare le vittorie con scene d’esultanza smodate;
g. Creare disturbo per mezzo di discussioni , urla , o per eccessivo rumore;
h. Gettare , strappare , piegare o sgualcire le carte;
i. Distruggere o danneggiare i beni della sala;
j. Usare sostanze illegali;
k. Portare armi.

76. Linguaggio inappropriato

Non sono tollerate offese verso gli altri giocatori, lo staff del torneo, il personale della poker room o altri addetti ai lavori. Il linguaggio inappropriato, osceno o offensivo diretto a qualsiasi giocatore, addetto ai lavori o semplicemente contro se stessi, può avere come conseguenza una penalità.

77. Norme di comportamento

Tutti i partecipanti devono comportarsi in maniera educata e civile durante tutti gli eventi e in tutte le aree del torneo. Chiunque riscontri un comportamento inappropriato da parte di un altro individuo è invitato a contattare immediatamente lo staff del torneo. Tale tipo di comportamento include qualsiasi giocatore la cui igiene o le cui condizione di salute siano diventate dannose per gli altri giocatori seduti al tavolo.

78. Uso di dispositivi elettronici

I dispositivi elettronici non possono essere mai collocati sul tavolo da gioco. Al giocatore è consentito tenerli in tasca, su un tavolino, ma mai appoggiarli sulla superficie di gioco del torneo.
a. Dispositivi per l’invio di e-mail e messaggi: i giocatori non possono inviare messaggi di testo, e-mail né utilizzare dispositivi elettronici mentre si trovano in una mano, altrimenti la mano sarà dichiarata inattiva e foldata. I giocatori che non si trovano in una mano, possono inviare messaggi di testo ed e-mail rimanendo al tavolo;
b. Telefono: i giocatori non possono parlare al telefono mentre si trovano al tavolo, indipendentemente dal fatto che si trovino in una mano o meno. Per poter usare il telefono sono tenuti ad allontanarsi;
c. iPad, eBook, ecc.: i giocatori possono utilizzare questi dispositivi a meno che non si trovino in una mano, ad eccezione dei dispositivi audio che sono sempre ammessi;
d. Laptop, netbook, computer, ecc.: i giocatori non possono utilizzare questi dispositivi al tavolo.
e. Nessun dispositivo elettronico è consentito ai tavoli televisivi o al tavolo finale;
f. Distrazioni al tavolo: il personale di sala può chiedere ai giocatori di interrompere l’uso di tutti i dispositivi elettronici o di qualsiasi altro strumento se ritiene che ciò causi un rallentamento del gioco o abbia effetti negativi per gli altri giocatori presenti al tavolo. I giocatori possono richiedere al dealer di contattare il personale responsabile se ritengono che un giocatore stia rallentando il gioco a causa di influenze esterne come libri, riviste e dispositivi elettronici.

79. Tavolo televisivo e hole card

I giocatori che partecipano a un torneo che viene trasmesso via webcast o in televisione sono tenuti a collaborare con il personale addetto alle registrazioni. Questo include mostrare le proprie carte all’apposita telecamera integrata nel tavolo. Chiunque non rispetta questa regola può ricevere una penalità.


Direzione di Gara

80. Direttore di Gara e Floorman

Il Direttore di Gara (TD) e i Floorman sono coloro che sovraintendono lo svolgimento del torneo, nell’interesse di tutti e del gioco, prendono le decisioni con giustizia e lealtà. Le loro decisioni sono inappellabili. I responsabili di sala (Floor) devono considerare il maggiore interesse del gioco e la correttezza come le più alte priorità nei processi decisionali. Circostanze inusuali possono all’occasione portare a decisioni che, basandosi sui principi sopracitati di correttezza e giustizia, possono anche contraddire le regole tecniche. Le decisioni dei Floorman sono definitive.

81. Richiesta di decisione (rouling)

Una decisione riguardante un piatto può essere presa se richiesta prima che la seguente distribuzione inizi (o prima che il gioco finisca o si cambi tavolo), altrimenti il risultato della mano resta immutato. La prima mescolata di carte indica l’inizio della distribuzione.

82. Decisione differita

Per mantenere l’azione, è possibile che il gioco possa continuare anche se una decisione è ritardata per breve tempo. Il ritardo potrebbe essere necessario per permettere al supervisore di esprimere una decisione o altre buone ragioni. In alcune circostanze perciò una parte del piatto può essere trattenuta dalla direzione mentre la decisione è pendente.

83. Ricostruzione del pot

Se un piatto è stato assegnato non correttamente e mescolato con gettoni che non erano in gioco, se è stato osservato il limite di tempo per richiedere una decisione dato nella precedente regola, la direzione può determinare l’ammontare del piatto ricostruendo le puntate, e quindi assegnare l’importo al giocatore corretto.

84. Elasticità di giudizio

La stessa azione può avere un significato differente, sarà preso in considerazione il possibile scopo di un trasgressore.

85. Integrità della partita

Rientra nelle competenze e nella discrezionalità del TD, poter controllare il contenuto di qualsiasi mano al fine proteggere l’integrità della partita (sospetto di collusion, di mano non valida ecc ecc).

86. Discrezionalità delle sanzioni

Il direttore di torneo o lo staff possono penalizzare qualsiasi atto che, a loro discrezione esclusiva, non sia coerente con le regole ufficiali o con l’interesse dell’evento.

87. Sanzioni

a. Avvertimento verbale. Semplice avvertimento di una infrazione commessa.
b. Annullamento della mano. Lo staff può decidere di annullare una mano nella quale un giocatore abbia tratto indebito
profitto dalla violazione di una regola.
c. Sospensione per una o più mani/giri (un giro consiste in una mano per ogni giocatore rimasto al tavolo del giocatore penalizzato). Il giocatore sarà tenuto ad allontanarsi dal tavolo e saltare una o più mani o uno o più giri. La mano saltata dal giocatore viene considerata come parte del giro quando viene inflitta una penalità. I giocatori che ricevono una sospensione per un certo numero di mani o di giri devono rimanere al di fuori dell’area del torneo designata per l’intera durata della penalità. Quando un giocatore torna al proprio posto dopo aver scontato una penalità, il dealer è tenuto a notificarlo allo staff del torneo.
d. Eliminazione dal torneo.Il giocatori eliminato dal torneo a causa di una sanzione, riceverà comunque il premio qualora previsto per la posizione corrispondente all’eliminazione. Le sue chips saranno rimosse dal gioco.
e. Squalifica dal torneo. Un giocatore squalificato deve abbandonare immediatamente l’area del torneo, le chips saranno rimosse dal gioco e non avrà diritto ad alcun rimborso nè ad alcun premio.
f. Interdizione dall’evento. Nel caso di evento composto da più tornei, la direzione di gara può decidere di interdire al
giocatore la partecipazione a tutti i tornei dell’evento.
g. Esclusione dal circuito. Su proposta di un direttore di gara, l’organizzatore di un circuito di più eventi può procedere all’esclusione di un giocatore da tutte le manifestazioni collegate.

88. Escalation

Non sempre le penalità vengono inflitte seguendo un ordine sequenziale di importanza. Lo staff del torneo può squalificare un giocatore per una prima offesa se l’infrazione viene considerata sufficientemente grave. I giocatori sono tenuti a sapere che qualsiasi azione meritevole di una penalità può avere come conseguenza un’ampia gamma di sanzioni disciplinari, anche se si tratta della prima commessa.

89. Le penalità seguono il giocatore

Se il giocatore riceve come penalità una sospensione di 2 giri alla fine della giornata e compie solo 5 delle mani previste dalla penalità, ne sarà preso nota e le restanti 15 mani saranno scontate il giorno successivo. Lo stesso vale anche nel caso un tavolo venga rotto, nel caso ci sia un cambiamento di posto, ecc.

90. Le chips sono proprietà del torneo

Le chips non possono essere rimosse dall’area del torneo o dall’evento al quale appartengono. I giocatori sorpresi nell’intento di trasferire chips da un evento all’altro o da un giocatore all’altro saranno soggetti a penalità che potrebbero arrivare alla squalifica e all’interdizione da tutti gli eventi del circuito.

Per quanto non previsto nel presente regolamento è data ampia discrezionalità al Direttore di Gara.

Scarica il regolamento in pdf

Il testo del regolamento si riferisce alla versione 2.1/2014. È possibile scaricare gratis il regolamento ufficiale del poker texas hold’em in formato pdf sul sito della Federazione Italiana Gioco Poker: https://www.figp.it/